giardino antroposofico

Il Giardino Antroposofico

on dicembre 1 | in Giardino Biodinamico, Realizzazione Giardini Biologici | by | with No Comments

Come realizzare un giardino antroposofico.

Per realizzare un giardino biodinamico è necessario comprendere cosa sono i regni e la loro relazione secondo l’antroposifia da cui prende spunto l’agricoltura biodinamica.giardino antroposofico

I regni sono divisi in:

  • regno minerale
  • regno vegetale
  • regno animale
  • regno umano

Ogni regno è costituito da una complessità di esseri in reciproco equilibrio tra loro.

Questi quattro regni in natura sono compenetrati fra loro e ciò determina la più ampia complessità che si esprime nella loro manifestazione.

Regno minerale

Tutto ciò che è chimico o fisico fa parte del regno minerale: la complessità dei sali minerali, dei metalli, dei composti e di tutto ciò che è solido.

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Il regno minerale è il substrato dove crescono le piante.

Regno vegetale

Tutte le piante in tutte le loro forme famiglie e specie che crescono e producono sulla terra fanno parte del regno vegetale.

Regno animale

Si intende tutte le forme animali, superiori ed inferiori che stanno in equilibrio nell’eco-sistema.

Gli animali sussistono ed esistono grazie al regno vegetale che li nutre ed il regno minerale che li edifica.

Gli animali producono movimento e sviluppano calore, si muovono nello spazio seguendo i loro istinti, provano interiormente delle sensazioni e producono dei suoni (versi).

L’animale è inserito nella legge dell’antipatia e della simpatia verso ciò che lo circonda.

Regno umano

All’apice all’interno della natura si trova l’uomo, che deve la sua esistenza al regno animale, vegetale e minerale.

A differenza del regno animale l’uomo si trova in un contesto di libertà, è sottoposto anch’esso alle leggi dell’istinto ma al tempo stesso ha le forze per controllare e liberarsi dall’istinto stesso.

L’uomo vive continuamente situazioni di antipatia e simpatia, ma può coscientemente controllarle.

L’uomo ha autoconsapevolezza, auto osservazione, potere sui propri pensieri e sentimenti, ha una volontà propria, ed ogni singolo uomo è dotato di una ben specifica individualità, unica ed irripetibile manifestazione di un essere spirituale.

Per comprendere il confine tra un regno e l’altro è necessario osservare la natura anche con una percezione scientifico-spirituale, oltre il mondo fisico vi è un mondo soprasensibile di cui se ne possono percepire le manifestazioni.

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