Solanacee: Prevenzione e Difesa della Coltura

La difesa delle solanacee

on Giugno 23 | in Cura delle Piante | by | with No Comments

 Solanacee: Prevenzione e Difesa della Coltura

Il pomodoro (Solanum lycopersici) è una solanacea di origine americana, largamente coltivata in Italia sia in ambiente confinato, con una superficie interessata pari a circa Solanacee: Prevenzione e Difesa della Coltura6000 ha, sia in pieno campo.

Il quadro fitosanitario della coltura di solanacee è variamente articolato e per quanto riguarda le avversità di origine animale si complica progressivamente, arricchendosi di nuove specie, passando dal settentrione al meridione; una situazione inversa si registra invece per le crittogame.

Il principale problema entomatologico è rappresentato dal contenimento degli aleuroidi, responsabili di danni diretti e indiretti, tra cui l’emissione di melata a spese della quale sviluppano fumaggini e soprattutto la trasmissione di virosi come il TYLCV (virus dell’accartocciamento fogliare giallo) da parte di Bemisia tabaci.

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Nel settore dei patogeni, rimangono ancora aperti diversi problemi come, ad esempio, quello della cladosporiosi.

Diversamente da quanto avviene nella difesa convenzionale, ancora oggi alle prese con il problema della sostituzione del bromuro di metile impiegato in pre-trapianto, in agricoltura biologica il problema della stanchezza del terreno, dei fitofagi e crittogame tellurici viene aggirato dalla rotazione della coltura sullo stesso terreno e con la solarizzazione durante il periodo estivo.

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Per la prevenzione della malattie crittogamiche si usa all’inizio la poltiglia bordolese e poi zolfo associato al decotto di equiseto,per altre avversità da agenti patogeni si può usare il piretro il ultima istanza associato al’olio di neem oppure macerati o decotti di aglio, legno quassio, assenzio , e altri.

Concrete possibilità di controllo si prospettano invece per i nematodi galligeni, connesse con i buoni risultati ottenuti con l’impego di azadiractina e/o con la prossima disponibilità di alcuni nematocidi a base di antagonisti microbiologici.

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