avversità pianta di pomodoro

Avversità della pianta di pomodoro: prevenzione e cura

on Giugno 25 | in Cura delle Piante, Orto Biodinamico | by | with No Comments

Riconoscere le avversità della pianta di pomodoro.

avversità pianta di pomodoroSono molteplici le avversità che possono colpire la pianta del pomodoro ma seguendo le corrette tecniche agronomiche di coltivazione si possono ottenere raccolti senza dover seguire trattamenti fitosanitari, oppure effettuarli solo in determinate annate particolarmente problematiche.

Le avversità della pianta di pomodoro si possono manifestare durante differenti fasi di coltivazione e vanno ad interessare radici e colletto, fusto, foglie e frutti.

Radici e colletto

1. Fusariosi (Fusarium oxysporum lycopersici e Fusarium oxysporum radiis).

E’ una malattia di origine fungina che causa l’imbrunimento dei vasi conduttori della linfa, marciumi del colletto e delle radici.

Bisogna effettuare ampie rotazioni e ricorrere a piante innestate o alla coltivazione di varietà resistenti. Asportare e distruggere le piante colpite.

2. Verticilliosi (Verticillium dahliae e Verticillum albo-atrum).

E’ una malattia che compromette la funzionalità dei vasi linfatici causando disseccamenti fogliari.

Effettuare ampie rotazioni e ricorrere a piante innestate. Asportare e distruggere le piante colpite.

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Fusto e foglie

1. Afidi (Myzus persicae).

Si tratta di piccoli insetti che invadono foglie e fiori e, succhiando la linfa, causano deperimenti vegetativi e trasmettono virosi.

Alla comparsa delle infestazioni intervenire con azadiractina o piretro.

2.  Alternariosi (Alternaria porri solani).

E’ una malattia di origine fungina che causa macchie fogliari rotondeggianti con successivo disseccamento dei tessuti interessati, si può contenere con prodotti a base di rame effettuati contro la peronospora.

3. Cladosporiosi (Cladosporium fulvum o Fulvia fulva).

Avversità  della pianta di pomodoro di origine fungina che si manifesta sulla pagina inferiore delle foglie con macchie di muffa color fuliggine.

Gli attacchi sono più frequenti nelle piante sotto tunnel e sono favoriti dai ristagni di umidità relativa dell’aria.

Come prevenzione è quindi sufficiente arieggiare regolarmente i tunnel per favorire la circolazione dell’aria e abbassare il tasso di umidità relativa.

4. Peronospora (Phytophthora infestans).

Malattia di origine fungina che causa sulle foglie macchie decolorate, ricoperte di muffa biancastra, e successivo disseccamento dei tessuti colpiti; sui frutti invece determina macchie dall’aspetto curioso.

E’ sconsigliabile in questo caso mettere a dimora le piante troppo fitte, eccedere con le concimazioni azotate e usare un sistema di irrigazione che bagni direttamente la vegetazione.

Per gli interventi utilizzare poltiglia bordolese- o solfato di rame tribasico-.

5. Septoriosi (Septoria lycopersici), è una malattia fungina che si manifesta sulle foglie con umerose macchie imbrunite.

La malattia è contenuta dai trattamenti con prodotti a base di rame effettuati contro la peronospora.

Frutti

6. Botrite (Botrytis cinerea).

Avversità di origine fungina che sui frutti causa marciumi coperti di muffa grigia.

Non bisogna eccedere con le concimazioni azotate e con gli apporti d’acqua. Le colture sotto tunnel vanno arieggiate il più possibile.

I frutti colpiti vanno asportati e portati in discarica.

7. Batteriosi (Xanthomonas campestris,Pseudomonas syringae var. tomato)

Avversità della pianta di pomodoro di forma batterica che su foglie e bacche causa piccole tacche dall’aspetto oleoso con disseccamento dei tessuti interessati.

Alla comparsa delle prime punteggiature e macchie intervenire con prodotti a base di rame indicati contro la peronospora rispettando dosi e tempi di sicurezza.

8. Marciume apicale.

E’ un’avversità di tipo non parassitario dovuta a un’anomala assimilazione di calcio.

Causa la comparsa di una macchia nera alla base delle bacche.

Evitare di coltivare la pianta in terreni dove potrebbe soffrire di irregolare assorbimento d’acqua. Non eccedere con le concimazioni e con le irrigazioni.

Per le concimazioni post impianto è da preferire il nitrato di calcio.

Meglio non coltivare varietà allungate e Cuore di bue perché particolarmente sensibili al problema.

9. Ragnetto rosso (Tetranychus urticae).

Si tratta di piccoli ragnetti che causano la bronzatura dei tessuti fogliari, nonché rugginosità sulle bacche e sui residui del calice.

Alla comparsa degli acari sulle foglie intervenire olii estivi.

10.Scottature delle bacche.

Si manifesta con ampie macchie biancastre, con tessuti allessati, sul lato della bacca maggiormente esposto al sole, ci aiuta la polvere di roccia o caolino

11. Avversità di origine animale.

Si tratta di una piccola farfalla notturna le cui larve formano mine fogliari e perforano i frutti.

Alla comparsa dei primi forellini intervenire con Bacillus thuringiensis var. kurstaki.

12.Virosi dei frutti.

Causa la comparsa di analature concentriche e mosaicature.

E’ bene ricorrere alla coltivazione di varietà resistenti ed effettuare la lotta contro gli afidi per ostacolare il difendersi del virus tramite questi insetti.

Estirpare le piante infette ed allontanarle dall’orto.

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