La Biodiversità inizia dai prati colorati dalla primavera all’autunno

on Maggio 24 | in Progettare Giardino Biologico | by | with No Comments

I prati, i pascoli, i margini delle coltivazioni, le rive erbose di fossi e canali sono luoghi dove cresce una ricca flora spontanea che, nei momenti di fioritura, dona alla campagna bellissime note di colore e risultano fondamentali in tema di biodiversità soprattutto da marzo ad ottobre.

Andiamo perciò a curiosare tra l’erba per riconoscere alcune tra le più comuni fioriture spontanee delle nostre campagne.

-IL RANUNCOLO

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Il ranuncolo acre (Ranunculus acris) è una pianta molto comune nell’Italia settentrionale, ma si trova anche nell’Italia centrale fino all’Abruzzo. Fiorisce da maggio a settembre, ma in stagioni favorevoli può ravvivare le distese erbose fino al mese di ottobre.

Cresce bene nei prati umidi e nei pascoli. Raggiunge l’altezza di 90 cm e ha foglie divise in due-sette lobi. I fiori sono di colore giallo vivo, però è possibile trovare piante con fiori molto pallidi. Come tutte le Ranuncolacee, il ranuncolo acre produce una sostanza tossica (l’anemonina), per cui il bestiame al pascolo evita accuratamente di mangiarlo. Una volta essiccata, però, la pianta perde tale sostanza, e può essere mescolata al foraggio senza preoccupazioni.

– BUGOLA

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Nei prati umidi, e soprattutto lungo gli argini dei fossi, da marzo a ottobre è possibile osservare le splendide macchie di colore di una graziosa piantina: la bugola (Ajuga reptans), appartenente alla famiglia delle Labiate.

E’ alta da 10 a 30 cm e vegeta in tutta Italia fino ai 1700 metri di altitudine, anche se è più rara al Sud.

I fusti sono ricchi di foglie. I fiori, riuniti in infiorescenze cilindriche, sono di colore blu. La corolla è bilabiata: il labbro superiore è molto corto e lascia scoperti gli stami (organi maschili che portano il polline); il labbro inferiore è invece grande e trilobato. Il calice è campanulato, con cinque denti, e contiene il frutto formato da quattro semi.

 GLADIOLO DEI CAMPI

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La fioritura del gladiolo dei campi (Gladiolus italicus), appartiene alla famiglia delle Iridiacee, dona note di colore suggestive nelle distese erbose dove cresce. E’ una pianta comune in tutta Italia, che può arrivare fino a un metro di altezza. Fiorisce da aprile a giugno. I fiori sono di colore rosso porpora o rosso tenue.

La famiglia delle Iridacee è nota soprattutto per le specie – come i crochi, i gladioli e gli iris – coltivate nei giardini, ma anche la bellezza del gladiolo dei campi non ha nulla da invidiare alle specie coltivate e in passato erano molte le donne di campagna che tornavano dal lavoro nei campi con un mazzolino di questi fiori.

 LAMIO ROSSO

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Il lamio rosso (Lamium purpureum), appartiene alla famiglia delle Labiate, è una pianta molto comune sia nei terreni coltivati che negli incolti erbosi. E’ presente in tutta Italia, anche se nel Meridione è più raro; manca completamente in Sicilia.

Fiorisce da marzo ad ottobre, ma in annate miti si può produrre fino alla fine di novembre.

Raggiunge i 10-45 cm di altezza, a seconda dell’ambiente in cui vive; nei prati e nei terreni aperti in genere la pianta si mantiene bassa, mentre nei luoghi ombrosi si eleva maggiormente per ricevere più luce. Il fiore è di colore porpora più o meno intenso.

 SALVIA DEI PRATI

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La salvia dei prati (Salvia pratensis), appartiene alla famiglia delle Labiate, è una delle piantine più graziose del prato e da maggio a giugno si fa ammirare per l’azzurro violaceo dei suoi fiori. In Italia è presente su quasi tutto il territorio nei prati incolti.

Raggiunge l’altezza di un metro con foglie lunghe fino a 15 cm, rugose e disposte alla base della pianta. Il fiore è lungo circa 2,5 cm e ha il labbro superiore molto ricurvo.

VECCIA PELOSA

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La veccia pelosa (Veccia hirsuta), appartiene alla famiglia delle Papilionacee, è un rampicante perenne che cresce nei luoghi erbosi e nelle coltivazioni di cereali. Un tempo infatti questa pianta provocava notevoli danni riducendo di molto il raccolto del grano.

Attualmente è diffusa soprattutto nei manti erbosi incolti, dove si arrampica su altre piantine per mezzo di viticci ramificati. Arriva fino a 30-100 cm di altezza.

E’ diffusa in tutta Italia e fiorisce da giugno ad agosto. Le foglie sono composte da 8 a 20 foglioline e i fiori, di colore lilla pallido, sono riuniti fino a nove in infiorescenze a grappolo. I frutti sono piccoli legumi pelosi contenenti ciascuno due semi.

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